Nata a Vacquières Hérault (Francia) il 27 Giugno 1928 iniziò l’attività di ricerca archeologica come allieva di M. Louis docente di preistoria all’università di Montpellier.
Dal 1948 al 1952 fu segretaria e vice presidente della Section Languedocienne dell’Istituto Internazionale di studi Liguri, per la quale partecipò nel 1949 agli scavi nella caverna delle Arene Candide di Finale Ligure, e nel 1950 a quelli di Tindari che la Soprintendenza alle Antichità di Siracusa aveva affidato all’Istituto Internazionale di Studi Liguri diretta dal N. Lamboglia.
Iniziò da allora, la sua collaborazione con la Soprintendenza di Siracusa diretta da L. Bernabò Brea, che le affidò la direzione degli scavi di Milazzo negli anni 1951-52.
Fin dal 1951, quale diretta collaboratrice di L. Bernabò Brea, assunse la direzione scientifica degli scavi di Lipari e di tutta l’attività archeologica nelle isole Eolie, nel 1955 a Salina, nel 1956 a Filicudi, nel 1959 ancora a Filicudi, nei villaggi preistorici di Capo Graziano e Filo Braccio, nel 1978 a Stromboli, la necropoli greca di Ficogrande, nel 1980 a Stromboli, villaggio preistorico di San Vicenzo e ad Alicudi soltanto per esplorazioni.
Nel contempo fu chiamata dalla Soprintendenza di Siracusa a dirigere anche gli scavi di Tindari, Milazzo Abaceanum, Aluntium ecc. e il restauro del teatro greco e della Basilica di Tindari.
Nel 1956 ebbe una borsa di studio dalla Ricerca Scientifica Francese (C.N.R.S.) presso l’Institut Français a Beirut e de l’Ecole Française d’Athènes per effettuare esplorazioni in Libano, Turchia, Cipro e Grecia. Frutto della permanenza in Grecia, in particolare, fu lo studio dei rapporti fra le culture preistoriche delle isole Eolie e quelle dell’Egeo.
Del Museo Archeologico Eoliano assunse la direzione con la nomina a Conservatrice onoraria e Ispettrice Onoraria per le Isole Eolie.
Assunta quale Attaché de Recherche presso le Centre National de la Recherche Scientifique, è passata successivamente ai gradi di Chargé à Directeur de Recherche de 1ère classe ed è stata affliée a Napoli au Centre Jean Bérard (URA.18) e distaccata a Lipari nel quadro della proficua collaborazione culturale Italo-Francese.
A partire dal 1953 fu chiamata dalla Scuola Archeologica di Atene diretta dal D. Levi a collaborare con L. Bernabò Brea alla pubblicazione degli scavi preistorici di Poliochni (Lemnos) effettuati fra il 1930 e il 1936.
Nel quadro di questo incarico collaborò nel 1960 alla organizzazione del Museo di Lemnos a Mirina.
Ha diretto tutti gli scavi eseguiti nelle Isole Eolie cercando di mantenere il Museo sempre vivo attraverso i nuovi rinvenimenti e i dati dei nuovi scavi fatti in Italia e nell’Egeo. Dopo la morte di L. Bernabò Brea avvenuta nel Febbraio 1999 a Lipari, Madeleine Cavalier non si è fermata, ma ha continuato pubblicando tutte le opere iniziate e cioè:
Sugli scavi di Lipari:
- Meligunìs Lipàra X, Roma 2000, ricerche nell’area urbana e suburbana di Lipari.
- Meligunìs Lipàra XI, in due volumi, Palermo 2001, sulla necropoli di contrada Diana.
- Meligunìs Lipàra XII con Lorenzo Campagna, sulle iscrizioni lapidarie greche a latine rinvenute nella necropoli.
- Il monastero normanno di Lipari e il suo chiostro, in Quaderni dell’Università di Messsina, Messina 2001.
- Lipari. Il complesso archeologico delle terme di San Calogero, in Quaderni di Archeologia dell’Università di Messina 2003.
Sulle terrecotte liparesi:
- I ritratti greci nelle terrecotte liparesi della prima metà del III sec. a C., Roma 2000.
- Maschere e personaggi del teatro greco nelle terrecotte liparesi, Roma 2001.
- Terrecotte teatrali e buffonesche della Sicilia Orientale e Centrale, Palermo 2002.
L’attività di Madeleine Cavalier continua quotidianamente, sia nell’aiuto ai giovani studiosi che desiderano approfondire la conoscenza dei materiali liparoti, sia nell’impegno personale di studio e di pubblicazione. Tra le opere in corso di preparazione una delle principali è la pubblicazione degli scavi dell’insula IV di Tindari, eseguiti tra il 1950 e il 1961.
Fonte: www.luigibernabobrea.it